banner
Centro notizie
Prodotti di alta qualità a prezzi convenienti

Da Half Day alla Route 66, da "The Greek" a "Wilk", un manuale di drag racing dell'Illinois

Jan 26, 2024

Il prossimo fine settimana, la NHRA Camping World Drag Racing Series farà il suo ritorno ufficiale sulla Route 66 Raceway a Joliet, Illinois, per continuare la storia d'amore di 70 anni dello stato con le gare di resistenza.

Secondo l'enciclopedica Drag Strip List di Mel Bayshore, ci sono state 40 dragstrip che hanno ospitato auto da corsa dal primo Half Day Speedway, aperto nel 1952, fino all'odierna favolosa Route 66 Raceway a Joliet, che ospiterà la Gerber Collision & Glass NHRA Route. 66 Nazionali presentati da Peak e World Wide Technology Raceway a Madison, Illinois, sede degli annuali NHRA Midwest Nationals.

Il Prairie State ci ha anche fornito una lunga, lunga lista di combattenti Illini per combattere su queste piste, a cominciare dalla leggenda stessa, Chris "il greco" Karamesines e, ovviamente, Don e Tony Schumacher, così come squadre leggendarie come i Farkonas -Coil-Minick Chi-Town Hustler e le Mr. Norm Funny Cars della concessionaria Grand-Spaulding Dodge di Chicago, oltre ai pilastri del primo quarto di miglio Arnie Beswick, Bobby Vodnik, Ron Colson, Cliff "the Chicago Kid" Brown Sid Seely, Jim Paoli, Bill Pryor, Ron Correnti, Ron O'Donnell, Ed O'Brien, Ron Pellegrini, John Pott, Fred Mandoline e Fred Hagen, solo per citarne alcuni.

Nel corso degli anni ci sono state numerose macchine da corsa drag che hanno invocato il nome di questa grande città nella loro ricerca della notorietà di un quarto di miglio, e la Chi-Town Hustler si colloca proprio al vertice, sia in termini di longevità che di impatto, che si è esteso dai lunghi e fumosi burnout degli anni '60 fino a due campionati del mondo con Austin Coil e il pilota Frank Hawley.

Funny Cars degli anni '70 potrebbe ricordare la Chicago Patrol Mustang II, guidata da una serie di talentuosi flopper, tra cui Pat Foster, Colson, Dale Pulde e O'Brien, tra gli altri. L'indimenticabile trovata dell'auto erano delle vere e proprie bolle blu rotanti della polizia sul tetto. Per un certo periodo è servito come strumento promozionale per il dipartimento di polizia di Chicago.

C'erano molte altre auto con il nome di Chicago che esercitavano il loro mestiere sul quarto di miglio. A metà degli anni ’70, Brown aveva la Chicago Kid Mustang, Correnti aveva la Chicago Charger ’71 Dodge, e Vic Cecelia schierò la Chicagoan alky flopper, che in seguito fu gestita dal capo equipaggio Pat Cress con lo stesso nome e colori. Wyatt Radke guidava la Chicago Trapper Beretta Funny Car di Terry Joyce, Mike Faser le voci Chicago Fire Funny Car e Fuel Altered, e il pilota di jet-car Bill Mattio gestiva anche un'auto chiamata Chicago Fire. La Chicago Rush Mustang II Alcohol Funny Car dalla metà degli anni '80 all'inizio degli anni '90, guidata alternativamente da Chuck Scherr e Dan Sullivan fino a quando non portarono il nome tra i jet dragster, e Don Colosimo aveva un Top Fueler chiamato Chicago Missile e Harry Claster, un flopper Barracuda del '68 che porta il suo nome, Chicago Harry.

Oggi, la bandiera è portata principalmente dai sostenitori di Funny Car, Tim e Daniel Wilkerson, Dale Creasy Jr., Bob e Bobby Bode e Justin Schriefer, e da TJ Zizzo e Jake Opatrny di Top Fuel nelle classi Pro, e tre volte campione del mondo Comp. Bruno Massel Jr. guida i migliori Sportsman.

A detta di tutti, "il greco" fece i suoi primi passaggi su una pista nel 1953 sulla pista dell'aeroporto lunga mezzo miglio a Half Day, Illinois, nella classe A/Street Roadster e stabilì record di 12,21 e 122 mph su pompa del gas. (Si dice che la città fosse chiamata "Half Day" quando fu fondata nel 1863 perché era a mezza giornata di viaggio in carrozza da Chicago.)

Secondo Bayshore, Half Day, frutto dell'ingegno di Andy Granatelli e del dragstrip, fu allestito su un aeroporto satellitare periferico utilizzato dalla vicina Glenview Naval Air Station durante la seconda guerra mondiale e faceva parte di quello che era noto come Maremont Speedway. L'Automobile Timing Association of America (ATAA) condusse lì per la prima volta gare di resistenza a partire dal 6 aprile 1952, ma la pista fu chiusa l'anno successivo.

Secondo la pagina Illinois di Bayshore, ecco le 40 tracce che hanno chiamato la casa dell'Illinois, per anno di fondazione. Solo otto dei quali (indicati con un asterisco) sono ancora in funzione oggi.